Destini.


Destini.

Quando l’incontrai,
udii le parole attese
da remoti sogni.
E mi sentii ripetere
cose che già conoscevo,
senza che prima
ne capissi il senso.
Era il tempo atteso,
era il destino
che m’aveva,
a lungo, aspettato
su quel varco
illuminato.

Ore di luce e di promesse.


Ore di luce e di promesse.

E tutto splendeva,
quel giorno di incanto
e di eterne promesse.
Languidamente
fluiva la luce
tra i nostri
sperduti sguardi.
Ed ogni parola
vestiva di inconsueta
consonanza,
narrandoci
di miele e cannella
versate sulla pelle.

Circolarità.


Circolarità.

Non altro che un bacio,
chiesi alla vita,
che ne suggellasse
il supremo senso.
Il nodo che i pensieri
ricondurrà,
ancora e ancora,
a te,
nel curvo gioco infinito
d’un eterno ritorno.

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Livelli di vita alternativi.


Livelli di vita alternativi.

Lasciare
la fredda superficie
dei pensieri
per scendere
nelle telluriche
acque del cuore.

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