Pause.
Mi sorprendo,
a volte,
di quanto immenso
ci possa attraversare.
Destini.
Quando l’incontrai,
udii le parole attese
da remoti sogni.
E mi sentii ripetere
cose che già conoscevo,
senza che prima
ne capissi il senso.
Era il tempo atteso,
era il destino
che m’aveva,
a lungo, aspettato
su quel varco
illuminato.
Tempismo.
Sul margine
delle tue labbra,
l’esitante desiderio
si posa, scegliendo il tempo indimenticabile.
#scritturebrevi #ventaglidiparole #poesia #gerundidiversi
Ore di luce e di promesse.
E tutto splendeva,
quel giorno di incanto
e di eterne promesse.
Languidamente
fluiva la luce
tra i nostri
sperduti sguardi.
Ed ogni parola
vestiva di inconsueta
consonanza,
narrandoci
di miele e cannella
versate sulla pelle.
Luminoso buio.
Nella notte
ci attraversammo,
abbattuti i confini,
fatti trasparenti
dai confusi respiri.
Appartenevamo
a un passato sconosciuto
ed a un futuro incerto.
Complici.
Hai parole,
calde,
di vento
in cui asciugo
i mossi miei pensieri.
Interviste ed ufficio stampa nel mondo della musica e nel cinema
Politica. Aspirazioni. Futuro.
gialloesse
homo sum: nihil humani a me alienum puto ... τό βιβλίον τῆς ἐμῆς ψυχῆς
Parole di una sconosciuta
Dicono che c'è un tempo per seminare E uno più lungo per aspettare Io dico che c'era un tempo sognato Che bisognava sognare. (Ivano Fossati)
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Le parole sono suoni per coloro che non s’impegnano; sono il nome di esperienze per chi le vive (L. Giussani)
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