Naviganti dispersi.


Naviganti dispersi.

Si naviga a vista,

al timone dei disamori quotidiani.

Ci si disseta a stento,

da calici colmi di disattenzioni.

Più delle volgarità,

più delle umiliazioni,

guidano i tuoi occhi,

nomadi condottieri

nel deserto della tenerezza,

quei gesti, quelle desuete parole

che gonfiano le vele

stropicciate della tua anima.

Musica nell’aria
Vinicio Capossela : Le Pleiadi

La stanza dei sogni nei cassetti.


Pinky

La stanza dei sogni nei cassetti.

Ho riposto nei cassetti

tutti i sogni interrotti,

ordinati e ripiegati con cura,

come giacessero aspettando

un’inattesa epifania di gioia,

ancora possibile.

Con paziente frequenza li apro,

quei cassetti ricolmi  di delizie,

affinché quel sentore di vaniglia

torni a travolgermi i pensieri,

facendoli volar via,

come stormi nomadi di passeri

che al gelo non s’arrendano mai,

stremati e persi.

Suggestioni – Immagini & Parole ©Flameonair

Musica nell’aria

VINICIO CAPOSSELA – Ovunque proteggi

Marinai e profezie.


Marinai e profezie.

Ancora incantami

con le tue parole salmastre,

narrandomi calmo

di oceani di carezze

che non avrò mai solcato.

E raccontami di storie alate

di draghi, di eroi e di vele strappate,

socchiuse tra pagine di libri

consumate dal tedio

di giorni sempre uguali,

e perdute,

nell’aria ferma di bonaccia.

Serbami sogno notturno

nei tuoi occhi d’alga,

voce di sirena

e struggente canto,

tra opalescenti tentazioni

d’ossidiana.

Ispirandomi all’eroe dei comics della mia infanzia

http://www.corriere.it/reportage/cultura/2012/ballata-mare-salato_ac9d7810-c77d-11e1-96dc-1183a294894f.shtml#1

Musica nell’aria

VINICIO CAPOSSELA – Le sirene

http://youtu.be/-std9W5Yr9s

Fino all’ultimo raggio.


Fino all’ultimo raggio.

Trafitta resto, buia,

nell’illuminazione ultima

che nel nulla

mi sospende.

Fino all’ultimo raggio

amerò,

cullata dal silenzio.

Suggestioni – Foto & Parole ©Flameonair

In irriverente risonanza con i veri poeti…

(da wikipedia)

Si Mohamed (1848-1905) – poeta berbero

« Aql-agh newghel di ddunit lh’al d tameddit nettazzal nug’ a tt-neqd’aâ »

 Non riesco a tener dietro a questo mondo ed è subito sera per quanto corra non riesco a raggiungerlo ”

Salvatore Quasimodo (1901-1968)

Ed è subito sera (1942)

« Ognuno sta solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera. »

S. Quasimodo

Suggestioni – Foto & Parole ©Flameonair

Musica nell’aria

VINICIO CAPOSSELA – Non è l’amore che va via

http://youtu.be/Vheyo83k-uM

Il cerchio di luce


 Il cerchio di luce.

E se cogli

un velo di tristezza,

scivolarmi nella voce,

incrinandone il terso suono

che t’incanta,

mi sorprendi, sornione,

dedicandomi quel classico sull’estate,

con  la voce calda e piena

e divertita.

E sento

che il mio sorriso

si fa invisibile manto

che t’avvolge e ti riporta

il sole che ti manca.

E allora rido,

e chiaro m’appare,

che tu ed io siamo

dentro ad un cerchio invisibile

che ci ripara dai venti desolati

e che gelosi racchiudiamo

il nostro meglio

per dedicarcelo,

come fosse una canzone.

 

Suggestioni (foto&parole) © di flameonair

 

* ispirata da “E la chiamano estate” – Bruno Martino

(1965 – Califano – B. Martino – Zanin)

http://youtu.be/Cn-jqdYe9iM

 

Musica nell’aria

VINICIO CAPOSSELA – Ovunque proteggi

http://youtu.be/vfHtcJHW7Z0

I gesti e le parole


I gesti e le parole.

Chiamami ancora

amore,

oggi che piove come fosse l’ultimo

dei giorni concessi.

Noi che svuotammo

le tasche polverose e derubate

di poesia nel buio

che i nostri sguardi, assieme, stellarono

di parole e promesse sconnesse.

Noi che rubammo i baci

a quelli che non sanno che farsene

alla luce e all’aperto di vite

inconcludenti e scialbe.

Noi che nascondemmo ricordi

di battiti e le piume sgualcite

dei nostri sfiniti abbracci

sotto cuscini d’erba.

Amami ancora

nel segreto di quel tuo sogno

che tieni stretto nei pugni chiusi

posati sul tuo petto dormiente.

Non svanisce l’ombra delle ali

quando cala il vento

e le sere si fan più silenziose.

Lungo le nostre strade risuonano

le armonie semplici e malinconiche

d’organetti senza padrone né applausi.

Le percorrono per sempre

quelle nostre voci sussurrate e concitate,

quei gesti d’amore scritti sulle nostre carni

come una preghiera gettata

contro il nostro cielo scuro.

Suggestioni (foto e parole) © di flameonair

Musica nell’aria

VINICIO CAPOSSELA – Orfani ora

http://youtu.be/mgj0GiFk05k