Alla deriva,
petalo deposto,
sull’acqua scura.
Superfici
Superfici.
Superfici.
I miei ricordi
galleggiano sull’acqua.
come le ninfee.
Affiorano, bianchi,
dal buio mosso
di profondi abissi.
Superfici.
Superfici.
Riaffioriamo
a stento
da opachi universi
di solitudini.
La mia guancia,
ora,
ti sfiora le ciglia.
Emersi,
siamo cielo.