Ballo in maschera.
Sparissi dietro un paravento a fiori
spierei chi davvero sentisse
la mia mancanza.
Così d’improvviso,
uscire di scena,
come si potesse
ripartire da zero
senza causare affanni
a chi ci è caro.
Le maschere pesano tanto,
a volte,
anche quando hanno
un’espressione buffa.
L’amore che ci è dato
è un pegno che rispetto
richiede,
è un prestito da onorare
perché non ha quotazione né spread.
E’ così prezioso
quel che ti dona
che diviene,
sbuffando un poco
– lo ammetto –
una maschera traforata
in filigrana d’oro.
Suggestioni (foto&parole) © di flameonair
Musica nell’aria:
FRANCESCO DE GREGORI – La donna cannone