Prospettive inclinate.


Prospettive inclinate.

Non ricordo
quando ho perduto
il rosso porpora
dei tuoi fianchi.
Né rammento più
dove mi condusse
lo sciabordio
della tua voce concitata,
o la luce che trasmisero
i tuoi occhi argentei
alla mielata ombra
dei miei.
Ma ho ben chiaro,
come un sinuoso mantra
di gratitudine,
con quale melodia
il tuo nome risuoni,
passeggiando solitario,
nelle stanze vuote
della mia anima.