Vita.


Vita.

Per ogni rosa
che ho colto
ho provato il dolore
d’ognuna delle spine
che ce la rendono preziosa.

Per ogni rinuncia
il rammarico del pensiero
di non averla neppure
potuta sfiorare.

Ma attendo ancora
il gusto tra le labbra
dello spiraglio di luce
che il tuo sguardo
ha aperto nel mio cielo.

20141126-223206.jpg

Vele


Vele.

Di troppe parole vane
la vita ha riempito i miei occhi.
Ora navigo a vista
attorno al promontorio aspro
dei tuoi pensieri.
Tra i ripidi desideri
e le scoscese elusioni,
come baratri scuri
si spalancano gli addii.
Le vele ammainate,
lentamente m’immergo
nelle tue silenziose baie
di profonda solitudine.

Viale dell’Indifferenza.


Viale dell’Indifferenza.

Trasciniamo i passi,
sempre gli stessi,
lungo le strade
che non hanno nome.
Sfioriamo i pensieri
di chi non ha voce,
toccando i ricordi
di chi è dimenticato.
La Grazia è donata,
per pochi spiccioli,
negli angoli dei viali.
Non c’è posto nella Storia
per gli eroismi individuali
di chi conduce la propria vita
nell’ombra,
inondando di luce
chi gli passa accanto.

20141109-090254.jpg

Quieta ferocia.


Quieta ferocia.

Resto quieta, ma vigile,
come una belva affamata,
appostata controvento,
perché anche la più esile bellezza
non mi scorra via
come un soffio di vita
davanti agli occhi dell’anima,

trovandola assopita
da troppa abitudine
alla scontatezza.